Plaisir de vivre

A Sarzana il monsignore cucina bene

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Scritto da vocealta

monsignoreDentro ci sono al massimo 15 coperti e si trova troppo a ridosso della via Cisa che termina proprio a Sarzana, la capitale della Lunigiana a pochi minuti da Versilia e Cinque Terre, ma all’Osteria del Monsignore bisogna andare semplicemente perché si mangia e si beve bene.

Partiamo dal vino: un “Prunetto Pian Romualdo 2005” (ma anche 2006-2007, perché no) sono 14 gradi di Barbera che innaffiano un lardo di Colonnata tagliato come si deve e – sempre per restare agli antipasti – una insalatina calda di coniglio da levare il sonno.

La focaccina, calda e croccante, vi delizierà al pari della cortesia dei due conduttori del locale, Gionni Corsini e Sarah Twigg, attenti e premurosi nei confronti delle allergie alimentari più improbabili.

Se arrivate all’Osteria del Monsignore un po’ depressi, il petto d’anatra spadellato con riduzione di aceto balsamico e miele di acacia vi farà passare la tristezza, così come un piccione meravigliosamente disossato e grigliato.

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