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Parisi verso la convention di Fi: contatti con Scajola e Miccichè

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Scritto da Super User

parisiStefano Parisi continua a tessere la sua “tela” all’interno di Forza Italia in vista della convention di Milano a settembre sul futuro del partito e dell’intero centrodestra. L’ex direttore generale di Confindustria sta infatti facendo breccia tra gli storici “uomini macchina” del partito azzurro. Secondo fonti riportate da Adnkronos, Parisi avrebbe contattato Claudio Scajola, l’ex coordinatore di Forza Italia negli anni della cosiddetta traversata del deserto (1996-2001), per chiedergli un aiuto in Liguria.

Agli inizi di agosto era stato proprio Scajola, prima ai microfoni della radio romana Elleradio e poi al Secolo XIX, a dichiarare il suo appoggio al progetto di Parisi, definito “moderato, educato, sereno”: “Di fronte alla crisi di Renzi e all’inconsistenza di Grillo – aveva detto Scajola – ora è il momento giusto per far nascere un grande movimento liberale, riformatore e moderato che costruisca una proposta vera di ripresa, di buon senso e di equilibrio, perché la gente ha paura e non ha bisogno di persone che urlano, ma di persone che ragionano. Berlusconi è il regista di una grande operazione”.

Dopo aver criticato il cosiddetto “cerchio magico”, che aveva il compito di reggere le sorti del partito e che “ha fallito”, Scajola aveva aggiunto che “è finito il tempo degli urlanti” e che “i cittadini hanno bisogno di proposte di moderazione, equilibrio e affidabilità”: “Il miglior pregio di Parisi è che è una persona normale: noi abbiamo bisogno di persone normali, che ragionano, che hanno un modo di rapportarsi con gli altri con un certo linguaggio”.

Secondo l’agenzia Adnkronos, Parisi si sarebbe messo in contatto anche con Gianfranco Miccichè, attuale coordinatore regionale azzurro in Sicilia, che dichiara: “Parisi è uno bravo di suo, a prescindere dalla politica… Può sistemare Fi, ma per rimettere in piedi il centrodestra ci vuole sempre Berlusconi”.

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