Giustizia Quotidiana

Giustizia: Smaltimento arretrato civile, 223 uffici presentano al CSM il piano 2012

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Scritto da vocealta

csm_palazzomarescialli_web--400x300Sono 223 gli uffici giudiziari civili, fra Tribunali ordinari, Tribunali per i minorenni e Corti d’Appello che, in base a quanto previsto dalla legge 111 del luglio 2011, la prima manovra dell’estate, hanno presentato entro il 31 ottobre, data indicata come scadenza dei termini, il piano per lo smaltimento dell’arretrato del 2012 al Consiglio superiore della magistratura. Un piano in base al quale si lavorerà per accelerare le cause pendenti.All’appello ha risposto circa la metà degli uffici. Il termine, comunque, originariamente fissato non è perentorio e dunque c’è ancora ancora tempo per far pervenire gli incartamenti al Csm.

Nella manovra economica di luglio e poi nella lettera d’intenti inviata all’Unione Europea, il buon funzionamento della macchina giudiziaria è indicato tra gli obiettivi garantiti dal governo per risalire la china della crisi e rilanciare la crescita.

Il primo passo è il taglio dell’arretrato, il collo di bottiglia nel quale si arena il sistema, creando situazioni di vera e propria inagibilità. La manovra di luglio, all’articolo 37, prevede infatti che in ciascun ufficio sia stilato un programma per la gestione dei processi pendenti, non solo civili ma anche tributari e amministrativi, per i quali gli uffici faranno riferimento ai rispettivi Consigli di presidenza. Lo scopo è non solo alleggerire l’arretrato, ma anche stabilire obiettivi di rendimento e priorità nella trattazione.

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