Giustizia Quotidiana

Giustizia, per la prima volta una donna guida i giovani avvocati italiani

Nicoletta Giorgi
Scritto da vocealta

Nicoletta GiorgiÈ Nicoletta Giorgi, avvocato padovano, la prima donna nominata alla presidenza di Aiga (associazione italiana giovani avvocati). Padovana di Este, classe 1975, la neopresidente è stata eletta ieri a Palermo nel corso del congresso nazionale. Lotta al precariato tra i giovani avvocati, nuovo modello professionale e cambiamento sono le parole d’ordine che l’hanno portata a vincere – con una larga maggioranza – la sfida con la collega Claudia Pizzurro. «L’economista John Maynard Keynes ha colto con chiarezza una verità che spesso dirige le scelte di ognuno quando ha rilevato che la difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. È il cambiamento la strada che dobbiamo scegliere: un rinnovamento che parte proprio da quella che un tempo era la terra del Gattopardo», ha commentato la neo presidente.

L’emergenza più pesante per i giovani avvocati ha un nome noto: precariato. Anche per gli avvocati, come per altre figure professionali, il reddito è andato via via diminuendo, mentre a crescere sono state le incertezze. «I dati parlano chiaro – spiega l’avvocato Giorgi – e mostrano che gli avvocati under 30 guadagnano mediamente il 75% in meno dei loro colleghi over 55». Una differenza di reddito così grande (1 a 4) non può essere motivata soltanto dall’avanzamento di carriera.

«Ad essere cambiato – continua Giorgi – è il contesto sociale, economico e professionale: il numero degli avvocati è costantemente cresciuto, mentre non ci sono state sostanziali modifiche nel modello secondo il quale la professione viene esercitata». Secondo un’elaborazione Centro studi Aiga Padova su dati Cassa Forense, gli avvocati under 35 guadagnano in media 19.552 euro l’anno contro gli 83.628 degli over 55.

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