Giustizia Quotidiana

Stefano Schirò (Magistratura indipendente) interviene sul caso Ingroia

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Scritto da vocealta

ingroia1È potere-dovere di ogni magistrato applicare e attuare fedelmente la Costituzione, esercitando la funzione giurisdizionale nel rispetto delle norme costituzionali e dei principi che da queste promanano. Non compete al magistrato, in quanto tale, opporsi a procedure di revisione della Costituzione, che si svolgano nelle aule parlamentari nel rispetto delle regole costituzionali. È inopportuno e sconveniente che un magistrato intervenga al congresso di un partito politico e partecipi con dichiarazioni pubbliche al dibattito politico che in tale congresso si svolge.

Con un tale comportamento si corre il rischio di compromettere l’immagine di autonomia e di indipendenza della magistratura, autonomia e indipendenza che costituiscono cardini dell’assetto costituzionale della magistratura medesima e valori fondanti di quella Costituzione che si afferma voler difendere.

* presidente di Magistratura indipendente

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