Sarà la Sesta Commissione del Csm a valutare la proposta di modifica della legge sulla responsabilità civile dei magistrati proposta dai consiglieri Nicolò Zanon (Pdl) e Nello Nappi (togato ‘indipendente’, fuoriuscito da Area), che amplia la possibilità di risarcimento del cittadino che abbia subito un danno ingiusto a seguito di un atto di un giudice.
Lo ha deciso il Comitato di presidenza di Palazzo dei marescialli, che ha dunque dato il via libera all’iniziativa dei due consiglieri. Il testo presentato amplia la responsabilità dello Stato che dovrebbe rispondere del danno, non solo se determinato da dolo o colpa grave del magistrato, ma anche in tutti i casi di «violazione manifesta del diritto vigente»; e anche quando l’errore riguarda l’attività di interpretazione del diritto, come ha chiesto all’Italia la Corte di giustizia europea.
Se alla fine la Sesta Commissione dovesse farla propria, il destinatario naturale sarebbe il ministro della Giustizia.
