Giustizia Quotidiana

Diffamazione, Ferri: «Tutelare la stampa ma anche i cittadini»

cosimo fatto bene
Scritto da vocealta

cosimo fatto bene«Deve essere salvaguardata la libertà di stampa garantendo che i giornalisti possano svolgere il loro lavoro in posizione di indipendenza e senza condizionamenti, nella consapevolezza che non si tratta di proteggere privilegi di una categoria ma di garantire i fondamenti di una democrazia», ma vanno «tutelati anche i singoli cittadini che possono essere aggrediti da un uso distorto della libertà di stampa o anche da errori compiuti per negligenza o scarsa professionalità».

Lo ha detto, spiegando che il governo sta seguendo con attenzione l’iter parlamentare della nuova legge sulla diffamazione (che tra l’altro elimina il carcere per i giornalisti) il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, incontrando Frank La Rue, relatore speciale dell’Onu per la protezione della libertà d’espressione e di stampa. L’avvocato guatemalteco specializzato nella difesa dei diritti umani, sta esaminando i problemi che limitano la libertà di espressione e di opinione. L’obiettivo della visita è quello di acquisire informazioni sullo stato della legislazione italiana in questa materia al fine di dare attuazione agli impegni ed obblighi assunti dall’Italia a livello internazionale. Al termine, La Rue presenterà una relazione ufficiale con raccomandazioni e suggerimenti per rafforzare la libertà di espressione in tutte le sue forme. «La libertà di stampa ha una funzione insostituibile di cane da guardia del potere.

Ma la stampa è essa stessa un potere che, con la sua potenzialità diffusiva e invasiva, può mettere in pericolo fondamentali diritti dei singoli cittadini, come il diritto all’onore e alla reputazione», ha sottolineato tra l’altro Ferri. Oltre al disegno di legge in tema di diffamazione, il sottosegretario ha illustrato al relatore anche i disegni di legge sul negazionismo e sull’omofobia, evidenziando le criticità e le possibili interferenze di tali progetti di legge con il tema della libertà di manifestazione del pensiero, ribadendo anche per tali materie l’impegno del Governo a seguire attentamente i lavori parlamentari.

Riguardo l'autore

vocealta