Giustizia Quotidiana

Cosimo Maria Ferri: «Anm, la nuova giunta rappresenta solo metà dei magistrati»

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Scritto da vocealta

FERRI_OTTIMOMagistratura Indipendente ribadisce ancora una volta come la composizione della nuova Giunta non rispecchi affatto il dato elettorale. La volontà dei magistrati, i quali avevano espressamente chiesto un segnale di discontinuità con il passato è stata disattesa e mortificata da una alleanza tra sconfitti che ha riproposto una nuova edizione della giunta uscente. Un’alleanza nella quale quasi la metà dei magistrati non si riconosce. 

Su di un totale di 8.734 magistrati, infatti, 4.195 di essi non sono rappresentati dall’attuale GEC: un dato che deve far riflettere e che è stato invece del tutto ignorato.

Una Giunta che reputiamo debole, in cui non crede neppure chi la sostiene tanto che è stata definita “a termine”, perché priva del necessario consenso e che ci auguriamo possa, diversamente dalla precedente gestione, imporre la propria autonomia nei confronti del CSM e rompere la continuità con l’esperienza appena conclusasi.

Pertanto, chiediamo che l’ANM non si appiattisca ancora una volta sulle decisioni e sulla politica dell’organo di autogoverno ma vigili con attenzione anche sulla scelta degli incarichi direttivi. Infine Magistratura Indipendente chiede che l’ANM intervenga sul tema della responsabilità civile dei magistrati e che metta in agenda con priorità assoluta un incontro con il Ministro della Giustizia al fine di richiedere al Governo di presentare un emendamento che elimini il contenuto di quello approvato dalla Camera (cd. emendamento Pini) ed attualmente all’esame del Senato.

* Segretario generale di Magistratura indipendente

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