Giustizia Quotidiana

Responsabilità civile/ Cosimo Maria Ferri: (Anm-Magistratura indipendente) «No all’emendamento Pini e ad altre norme punitive per i magistrati»

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Scritto da vocealta

anm-logoMagistratura Indipendente ribadisce «ancora una volta che l’autonomia, l’indipendenza della magistratura, la terzietà e l’imparzialità del giudice sono principi non negoziabili. L’emendamento Pini ci ha visti fin da subito contrari e ne chiediamo con forza la soppressione», sottolinea Cosimo Maria Ferri, Segretario generale di Magistratura Indipendente, dicendo «No» a norme punitive per i magistrati e chiedendo che «al cittadino sia garantito un giudice forte, indipendente e non in balia di timori e condizionamenti che saranno inevitabilmente mossi dalle parti più forti e da coloro che hanno mezzi e risorse per sostenere i costi e i tempi della giustizia».

«Riteniamo -prosegue- che possa essere aperto un dialogo costruttivo soltanto laddove trovino cittadinanza in un testo normativo i seguenti punti: salvaguardia dell’attività di interpretazione delle norme di diritto, che deve rimanere esclusa sia dall’azione di responsabilità che da quella di rivalsa; eliminazione dell’espressa obbligatorietà della rivalsa verso il magistrato; eliminazione dell’aumento dei limiti alla stessa rivalsa i cui eccessi, irragionevoli e inutilmente punitivi, hanno l’unico effetto di mettere a fortissimo rischio l’indipendenza del magistrato; distinzione tra responsabilità diretta ed esclusiva dello Stato per violazione del diritto dell’Unione, secondo quanto stabilito dalla Corte Europea, e responsabilità del magistrato, regolata dalle garanzie costituzionali che salvaguardano l’autonomia e l’indipendenza dei giudici».

«Ad essere in gioco sono, infatti, principi non negoziabili posti a difesa non soltanto dell’indipendenza e della terzietà del magistrato ma dei cittadini stessi. Non difendiamo un privilegio di casta ma il principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Magistratura Indipendente – conclude il leader di Magistratura indipendente – si rivolge al Comitato Intermagistrature, convocato in via d’urgenza per questo pomeriggio, chiedendo che siano fissati al più presto degli incontri istituzionali con i rappresentanti delle forze politiche in Parlamento».

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