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La rassegna stampa di SPIN (08-11-2015)

rassegna
Scritto da Super User

rassegnaDalle prime pagine dei giornali di oggi:

L’Egitto ammette: <<Un’esplosione sul jet>> e in agosto un aereo inglese evitò un missile

Sulla Stampa Matteo Renzi attacca sinistra e destra

Oggi a Bologna prove di centrodestra. Anche Berlusconi sul palco della Lega

Politica

Sulla Stampa il colloquio di Matteo Renzi con Federico Geremicca: “Li chiama <<ripiegamenti organizzativi>>. Espressione elegante e tenue per evitare di utilizzarne un’altra più dura e contundente: riorganizzazione di truppe sconfitte. Ma è precisamente questo quel che Matteo Renzi pensa della fondazione di <<Sinistra italiana>> e del discusso raduno bolognese che oggi vedrà Silvio Berlusconi <<ostaggio>> sul palco leghista del giovane Salvini. <<Destra e sinistra – dice il premier – hanno passato l’ultimo anno ad assaltare il governo con ogni tono e ogni mezzo. Non ce l’hanno fatta: e dunque oggi indietreggiano, serrano le file e si riorganizzano>>. Il premier chiude la chiacchierata così: <<Più che alle amministrative, penso al referendum sulla riforma costituzionale. Manca giusto un anno. Sarà una battaglia dura perché avremo tutti contro, sia la destra che certa sinistra. Eppure sono convinto che ce la si possa fare. In ogni caso, è quello il mio spartiacque: se perdo, la mia corsa è finita>>”.

 

Nasce Sinistra italiana, il nuovo gruppo parlamentare della sinistra, composto da 31 deputati che esordisce con la sua prima assemblea pubblica al teatro Quirino a Roma. Ne faranno parte i 25 di Sel e 6 ex Pd. Stefano Fassina: << Sinistra italiana ha una proposta di governo, alternativa al liberismo da Happy days del segretario del Pd>>. Il racconto di Tommaso Ciriaco su Repubblica: “La folla rossa tra antichi compagni, comizi in strada e Bella Ciao”.  

 

Oggi a Bologna il centrodestra si riunisce per tornare a essere la prima alternativa a Matteo Renzi. Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, tre anime di un centrodestra diviso saranno insieme in una piazza Maggiore a trazione leghista. Alessandro Sallusti sulla prima del Giornale: “Oggi riparte il centrodestra. E’ un fatto simbolico che costituisce però uno spartiacque nella confusa dinamica politica degli ultimi anni”. L’analisi di Sergio Fabbrini sul Sole 24 Ore: “Il rischio di dissoluzione populista del centrodestra. Ritorna il limite italiano di un deficit di opposizioni credibili come alternativa di governo”. Sul Giornale i dubbi di alcuni esponenti di Forza Italia sulla partecipazione alla manifestazione di oggi: “Fra gli scettici per ragioni diverse Tajani, Gelmini e Romani”. Sul Corsera intervista a Paolo Del Debbio: <<Giusto andare in piazza ma Berlusconi lanci messaggi chiari. L’unica subalternità è quella del non fare. Il centrodestra si ricostruisce con battaglie e proposte>>. Contemporaneamente Raffaele Fitto, leader di Conservatori e riformisti, raduna i suoi a Roma. <<Noi parliamo a un altro Paese>>. Nell’intervista al Mattino: <<Silvio continua a sbagliare, Bologna è un abbraccio mortale, un dono a Renzi. L’ex premier prima va a Madrid dal Ppe e poi fa da gregario al Carroccio>>.

Economia

Su Repubblica: “Bollette, tre milioni di famiglie in crisi. I dati dell’Istat: sui pagamenti di tariffe , mutui e affitti. L’11,7% in arretrato nel 2014”. di Luisa Grion.

Sono quasi 3.600 gli emendamenti presentati in commissione Bilancio al Senato alla Legge di Stabilità 2016. Il termine ultimo per la presentazione è scaduto ieri alle 13. Tutti i gruppi hanno depositato proposte di modifica. Carmine Fotina sul Sole 24 Ore: “Valanga di proposte su casa e pensioni. Si studiano correttivi anche sul regime fiscale <<parent box>> e sul rientro dei <<cervelli>> in Italia”.

E’ stata conclusa la cessione da parte di Eni del 12,5% di Saipem al Fondo strategico italiano (Fsi) della Cassa depositi e prestiti. Sul Corsera intervista a Paolo Andrea Colombo, presidente di Saipem: <<Con il riassetto di Fsi-Eni saremo più autonomi e più forti. Il mercato ha dato segnali positivi sull’aumento di capitale, siamo tra i primi 10 gruppi del Paese. Su 12 miliardi di fatturato, il 90% è realizzato all’estero>>.

Faro della Consob sugli acquisti prima della conversione delle risparmio. L’authority sta monitorando da vicino la situazione e la prossima settimana sentirà diversi protagonisti della vicenda. Intanto dalla Francia, fonti vicine a Vivendi, fanno sapere che il gruppo francese non ha in portafoglio azioni di risparmio. Ne scrivono La Stampa e Il Sole 24 Ore.

Esteri

Nuovi sviluppi sull’aereo caduto nel Sinai. Emerge la possibilità non ancora confermata ufficialmente, che siano stati alcuni “foreign fighters” inglesi, membri dello Stato Islamico, ad aver costruito l’ordigno, probabilmente contenuto in una bombola da sub portata a bordo da un complice. Nelle intercettazioni dei servizi segreti britannici, si sentirebbero voci con spiccato accento londinese e di Birmingham esultare per <<il riuscito attentato al velivolo russo>>. Intanto le autorità del Cairo cambiano ancora versione sull’incidente del 23 agosto in cui un aereo britannico sarebbe stato sfiorato da un missile. Ieri, intanto, sono rientrati i primi italiani. Oggi il ponte aereo per tutti gli altri turisti bloccati a Sharm. Da leggere l’analisi di Lucio Caracciolo su Repubblica. “Un colosso con i piedi d’argilla, ora anche l’Egitto trema sotto i colpi del jihad. Quale che sia stata la causa delle caduta del velivolo russo, è un fatto che intere parti del Paese siano terra di nessuno. L’appoggio incondizionato che l’Occidente ha dato all’ex generale Al Sisi ha favorito il circolo vizioso corruzione-terrorismo”.

 

Sulle pagine del Corsera l’ira di monsignor Nunzio Galantino per il caso “Vatileaks 2”. <<I vescovi e i cardinali vivano con la sobrietà ma la Chiesa cambia grazie al Papa, non ai libri>>. Il segretario della Cei: <<E’ stato Francesco il primo a volere far emergere quello che non va. Ingiusta l’immagine di un Vaticano che ruba ai poveri>>.

 

E’ stato trovato morto nella sua stanza di albergo a Washington l’ex collaboratore del presidente russo Vladimir Putin, Mikhail Lesin, già ministro della comunicazione e capo della holding media di Gazprom. Vittorio Zucconi (Repubblica): “La morte misteriosa del miliardario che inventò Eltsin. Ricostruì la macchina della propaganda dopo la fine dell’Urss”.

 

Altro

Sul Messaggero intervista al ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini: <<Fuori i tesori dai depositi, così torneranno in mostra. I capolavori chiusi nei magazzini delle grandi gallerie vanno riportati nei musei delle città da cui provengono, saranno valorizzati>>.

 

Giovanni Caprara sul Corsera: “Fabiola Giannotti, l’italiana che guida il Cern. <<Ragazzi viaggiate per il mondo e poi tornate in Italia. Bene le esperienze all’estero ma il nostro Paese deve attrarre di più>>”. 

 

 

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