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La rassegna stampa di SPIN (01-11-2015)

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Scritto da Super User

rassegnaQuesta mattina sulle prime pagine dei quotidiani: il presidente Mattarella alla chiusura di Expo: <<Vinta la sfida, è un nuovo inizio>>, Alfio Marchini scende in campo a Roma per il dopo Marino, l’aereo dei turisti russi schiantatosi in Egitto.

 

 

 

 

Politica e dintorni

 

Dopo la chiusura della vicenda Marino scatta la corsa per trovare il nuovo sindaco di Roma. Grande attesa per le mosse di Alfio Marchini intervistato sia da Repubblica che dal Corriere della Sera: <<Berlusconi ha detto che mi voterebbe? Chi vuole mi segua, io sono oltre i partiti>>. L’imprenditore sarebbe pronto a correre con il suo simbolo. <<Forza Italia si o no? Non rispondo per loro. Berlusconi mi ha detto che sono un folle ma ho dimostrato di amare Roma>>. Poi dice: <<Premesso che non ho mai votato Pci, l’ossessione di dare lavoro, che era di mio nonno, e la passione politica nascono da lontano>>. Suo avversario nella corsa al Campidoglio potrebbe essere, secondo quanto scrive Goffredo De Marchis (Repubblica), Fabrizio Barca mentre “Cantone non intende scendere in politica e non è in corsa per una candidatura”. Ieri Matteo Renzi ha replicato a Marino che lo aveva indicato come il mandante dei 26 consiglieri che hanno lasciato mentre con un’intervista al Messaggero Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd, gela le primarie. <<Prima bisogna ricucire con la città>>. Sull’uscita di scena di Marino: <<Nessun mandante contro il sindaco perché non c’è stata nessuna congiura. Marino ha commesso molti errori>>. Nel frattempo c’è da gestire l’amministrazione della Capitale e preparare il Giubileo. Tommaso Labate sul Corsera: “C’è l’obiettivo di una cabina di regia. Il tavolo che guiderà Roma nei prossimi sette-otto mesi avrà almeno una decina di componenti, tanti quanti gli assessori decaduti”.

 

 

 

Su Repubblica, colloquio di Conchita Sannino con Francesca Pascale, fidanzata di Silvio Berlusconi. <<Silvio mi ama, mi ha comprato la villa>> è il titolo scelto per l’intervista. <<E’ tornato dalla festa di Nunzia De Girolamo e mi ha confessato di avere detto che era tornato single, ma non me la sono presa>>. <<Non sono andata alla festa dei 40 anni della De Girolamo perché non amo i tradimenti>>.

 

 

Da segnalare anche l’editoriale di Angelo Panebianco sul Corsera: “Sarebbe un errore cambiare l’Italicum per paura di Grillo. Il voto alla coalizione anziché al partito comprometterebbero la governabilità”.

 

 

Interessante anche l’analisi di Paolo Pombeni sul Sole 24 Ore: “Non è il plebiscito la risposta alla crisi dei partiti. Servono competenze e gioco di squadra, gruppi preparati prima e poi assistiti nel rapporto con la società”.

 

 

 

 

Expo

 

Festa a Milano per la chiusura di Expo 2015. Sono state consegnate le bandiere ad Astana, la città kazaka che ospiterà l’evento nel 2017, e a Dubai per la manifestazione del 2020. Gran cerimoniere della giornata conclusiva il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: <<La sfida è stata vinta da un’Italia che, quando si unisce in un impegno comune, sa esprimere grandi doti>>. Dario Di Vico sul giornale di Via Solferino: “Così Milano può riprendere il confronto con le metropoli. Dal ruolo di moda e design, all’economia della conoscenza. Le classi dirigenti devono fare della città la capitale del merito che manca all’Italia”. Si chiede Paolo Bracalini (Il Giornale): “Sono stati battuti i <<gufi>> ma ora che ne sarà? Resta il rebus sul futuro dell’area che ha ospitato l’Esposizione”. Il Messaggero intervista Giuseppe Sala, commissario dell’Esposizione: <<Che lezione quelle lunghe file ordinate. Abbiamo dimostrato che si può essere efficienti e Renzi si è complimentato>>. Inevitabile un passaggio sulla possibile candidatura a sindaco di Milano. <<Ci sto ragionando. Voglio prendere una decisione con calma. Non ho davvero deciso nulla>>.

 

 

 

Giustizia

 

Non bastano gli elementi raccolti nell’inchiesta condotta dalla Dda di Firenze per mantenere sequestrati atti, documenti e supporti informatici del vicepresidente di Unicredit Fabrizio Palenzona e dell’imprenditore Andrea Bulgarella, accusati di associazione a delinquere con l’aggravante di aver favorito la mafia. Ne scrive, tra gli altri, Sara Monaci sul Sole 24 Ore.

 

 

Sulla Stampa intervista al ministro Andrea Orlando: <<La vera sfida è aggredire l’arretrato nei tribunali del Sud. Il paradosso è che non abbiamo soldi per la macchina ma poi siamo costretti a pagare milioni di euro in risarcimenti. In alcuni casi c’è carenza di personale amministrativo. In altri, le tabelle organiche dei magistrati vanno aggiornate>>.

 

 

 

Economia

 

Federico Fubini (Corsera) analizza le strutturali vulnerabilità economiche dell’Italia che rischiano di vanificare i segnali di ripresa arrivati negli ultimi mesi: “Da luglio 2014 il deficit italiano nel sistema dei pagamenti Ue è di nuovo in peggioramento. Il nodo degli investimenti produttivi (ed esteri) che ancora non tornano. Nell’ultimo anno si registrano deflussi netti ci capitali dal nostro Paese per 105 milioni di euro”.

 

 

Ancora sul Corsera per l’intervista al ministro Federica Guidi su Telecom: <<Niente speculazioni contano piani e investimenti. E’ importante che operazioni del genere portino nuovi capitali>>.

 

 

Luca Ricolfi sul Sole 24 Ore: “E’ quasi un atto dovuto abolire la tassa sulla prima casa. La soppressione non è la misura più importante della legge di Stabilità. Il suo peso, infatti, è dell’ordine di tre miliardi e mezzo, poco più del 10% di una manovra che finirà per attestarsi sui 30 miliardi. E tuttavia il valore simbolico dell’abolizione della tassa più odiata dagli italiani è molto forte”.

 

 

 

Esteri

 

Un Airbus di linea della compagnia russa Metrojetsi è schiantato sulla penisola del Sinai, in Egitto. A bordo c’erano 224 persone, per la maggior parte turisti. Tutte le persone che erano a bordo sono morte. Per le forze di sicurezza egiziane non ci sono indicazioni che l’aereo sia stato abbattuto. Questa ipotesi appare molto improbabile nonostante nel Sinai operino alcuni milizie estremiste islamiche legate all’Isis e attualmente in guerra contro l’esercito egiziano. Nel frattempo Air France e Lufthansa sospendono i voli sulla Penisola. Scrive Guido Olimpio (Corsera): “Guasto missile o una bomba. Tre ipotesi nel Sinai dei jihadisti. La bande del Califfato lanciano la propaganda ma non hanno armi così potenti”.

 

 

Oggi 54 milioni di turchi sono chiamati alle urne dopo appena cinque mesi dall’ultima tornata elettorale, quando il partito di Erdogan non ha ottenuto, per la prima volta dal 2002, la maggioranza assoluta. Alberto Negri, inviato del Sole 24 Ore, sulle implicazioni del voto in un Paese “spaventato e diviso”. “E’ in gioco anche il destino del Medio Oriente e dell’Europa. Ankara è un attore chiave nelle crisi regionali, Siria in testa. Un tempo modello di democrazia musulmana, la Turchia ha finito per destabilizzare l’area con scelte poco lungimiranti”.

 

 

“Vatileaks bis, monsignore indagato”. E’ il titolo di un articolo a firma Paolo Rodari per Repubblica: “File rubati da un computer e nuovi documenti trafugati, l’inchiesta della gendarmeria a una svolta Il giallo delle telefonate del Papa fatte filtrare all’esterno in cui critica la Curia: <<I costi sono fuori controllo>>”.

 

 

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