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Feltrin «Quando rinnoviamo la carta d’identità, facciamo una scelta di vita e diciamo Sì alla donazione»

Scritto da vocealta

In Italia, nel 2023, si è riscontrato il record di trapianti d’organo con ben 4mila interventi effettuati e 2mila donazioni. Un grande risultato ma non ancora sufficiente perché il numero di pazienti in attesa di trapianto è di ben oltre i 8mila con ancora troppe persone che rimangono sul “no” alle donazioni.

In tal proposito il 14 aprile è stata la ventisettesima Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti. Giornata in cui si è cercato di sensibilizzare il più possibile sull’importanza di dichiarare il proprio si alle donazioni. Anche il ministro della Salute Orazio Schillaci si è espresso in merito dichiarando come sia “una scelta di vita”.

Il direttore del Cnt Giuseppe Feltrin ha tenuto a precisare come “La ricerca nel campo dei trapianti sta andando velocissima, lo abbiamo dimostrato anche in Italia con il grande sviluppo della donazione a cuore fermo, ma l’innovazione non basta” – aggiungendo – “La speranza di chi aspetta un organo resta legata alla scelta della donazione, eppure ancora oggi circa un terzo dei cittadini che registrano la loro volontà sceglie di negare il consenso al prelievo. Dietro queste remore, comprensibili, a volte però c’è poca conoscenza del tema. Per questo è importante informarsi per prendere una decisione consapevole: donare gli organi è una scelta sicura, che non costa nulla a chi la compie ma che salva la vita di chi ne beneficia”. Donare gli organi è “una scelta naturale, un gesto che può fare la differenza per chi oggi aspetta un trapianto. Quando rinnoviamo la carta d’identità, facciamo una scelta di vita e diciamo Sì alla donazione”.

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