Le parole chiave sono sostenibilità, ciclabili e sharing. Dal ministero dell’Ambiente arriva un piano dettagliato per il 2021
Il nuovo piano sulla mobilità pubblicato pochi giorni fa dal ministero dell'Ambiente è un documento che presenta attività e iniziative che saranno avviate nel 2021. I contenuti del piano prendono le mosse dalle nuove abitudini e necessità che si sono sviluppate durante la pandemia.
Il lavoro agile
Come si legge sul sito del ministero, la cornice di riferimento del nuovo piano mobilità è il Pola (Piano Organizzativo del Lavoro Agile). Infatti, anche il settore della mobilità è stato fortemente coinvolto dalle conseguenze della pandemia che ne ha ridisegnato le prospettive. Dunque, uno degli obiettivi principali è quello di favorire modalità di trasporto casa-lavoro che siano più sostenibili; per questo è in programma la realizzazione del «Piano di Spostamenti Casa-Lavoro».
Il decreto “Rilancio”
Tra le misure previste dal decreto Rilancio ci sono anche quelle relative alla mobilità sostenibile tra cui il «buono mobilità». Quest’ultimo prevede l’istituzione della figura del mobility manager per le aziende con più di 100 dipendenti in tutti i comuni con più di 50 mila abitanti.
Non solo, il decreto prevede che il ministero dell’Ambiente insieme a quello delle infrastrutture e dei trasporti emanino dei decreti di natura non regolamentare per definire le modalità attuative del mobility managment.
Le principali attività del nuovo piano
Tra le priorità da attuare nel 2021 secondo il nuovo piano di mobilità, al primo posto c’è la promozione della ciclabilità, che potrà essere incoraggiata anche da un possibile «bonus orario» o altri incentivi per gli spostamenti in bici. Molta importanza è stata riposta sulla promozione del car sharing e del car-pooling. Infine, la promozione di veicoli elettrici è centrale e sarà incoraggiata e sostenuta da agevolazioni.