Andrea Orlando sfiderà Matteo Renzi e Michele Emiliano nella corsa alla segreteria Pd. “Ho deciso di candidarmi perchè credo che ci voglia responsabilità e credo che il Pd debba cambiare profondamente per poter essere utile davvero all’Italia e ai problemi degli italiani, che in questo momento stanno vivendo momenti difficili. Sono deciso a vincere, mi candido per vincere. Non sarò solo, saremo in tanti. A breve vedremo come organizzarci. Dobbiamo rifare il Pd che abbiamo sognato dieci anni fa e dobbiamo lavorare per evitare che la politica diventi soltanto risse, conflitti e scontri tra personalità, ma torni a essere una grande e bella occasione di vivere insieme e lavorare per la trasformazione dell’Italia. Quindi, sì, nel Pd ci sarà anche il rosso ma non solo. Dobbiamo avere 50 sfumature di Pd non di rosso”, ha detto il Guardasigilli a margine di una iniziativa a Ostia.
Il ministro della Giustizia, la cui candidatura era data ormai per certa da giorni ma ancora non ufficializzata, annuncerà le sue intenzioni oggi alle 18 al circolo Marconi in via Eugenio Barsanti 25, a Roma.
