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SPIN Visti dall’estero (19-10-2015)

esteri
Scritto da Super User

esteriFINANCIAL TIMES

Il quotidiano britannico, con un articolo di James Politi, illustra i segnali positivi che arrivano sul versante dell’accesso al credito per le imprese italiane. Il cosiddetto “credit crunch” è stato uno dei problemi che ha frenato la ripresa dell’economia italiana ma nell’ultimo periodo le banche hanno allentato la stretta creditizia. Ciò ha permesso a molte piccole e medie imprese di dare linfa nuova alle loro attività produttive. Un fenomeno reso possibile soprattutto grazie al QE voluto da Mario Draghi.  

LES ECHOS

Il quotidiano francese intervista l’economista Lorenzo Bini Smaghi. Molti i temi economici e politici toccati dall’ex-membro del comitato esecutivo della BCE. In particolare la ripresa economica nell’Eurozona, le riforme da realizzare in molti paesi europei e un’eventuale introduzione di una Tobin Tax, definita “un suicidio”.  

NEW YORK TIMES

L’imminente arrivo del colosso dello streaming Netflix in Spagna, Italia e Portogallo viene messo in risalto dal quotidiano americano. In particolare, viene sottolineato come Netflix si sia dovuta calare in un realtà molto diverse rispetto al contesto americano. Attualmente, in Europa, Netflix è disponibile in 13 paesi e giovedì prossimo arriverà anche in Italia, grazie a una partnership con Telecom Italia.  

NEW YORK TIMES

Il quotidiano americano racconta la storia delle decine di migliaia di migranti che si stanno spostando tra i paesi dei Balcani. Con l’arrivo dell’inverno, dovranno fronteggiare la minaccia del freddo e delle basse temperature. Le autorità dei paesi coinvolti dalle migrazioni e diverse associazioni umanitarie si stanno già muovendo per dare un aiuto a queste persone.

 

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