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La rassegna stampa di SPIN (28-10-2015)

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Scritto da Super User

rassegnaLe notizie di oggi

 

Il consiglio di Stato ribadisce: «Sposi solo se uomo e donna». Le lobby gay contro il giudice

 

Piano taglia processi. Il ministro Orlando: pool di neolaureati in appoggio ai giudici nei tribunali intasati. Benefit agli avvocati per comporre le liti prima che arrivino in aula.

 

Poste, il governo ha sbagliato i conti. La mega privatizzazione parte con un calo sul mercato, sottoscrittori subito in perdita.

 

Dietrofront di Marino: resto. Il sindaco sfida il Pd. Salta il blitz ai fori imperiali. Dem romani in tilt, in rivolta contro Orfini. Gelo di Renzi: prima se ne vada, poi discutiamo.

 

Concessi all’Italia altri tre miliardi sul deficit a fronte dello ‘sforzo eccezionale’ sopportato per la vicenda migranti

 

Allarme carni rosse, Lorenzin frena: sistema italiano controllato e sicuro.

 

Carne, consumi giù del 20%. A rischio 180 mila posti

 

Spectre show con Craig e Bellucci. Presentato a Roma il nuovo 007.

 

Politica

 

Sul Corsera, «Marino, il ritiro delle dimissioni per andare alla battaglia in aula. Il Pd pensa di sfilarsi in blocco». A firma Alessandro Capponi

 

Ancora sul Corriere: «Profughi, la beffa delle quote. Dall’Italia all’estero solo 90 migranti in un mese, dovevano essere 80 al giorno. Dovevano essere trasferiti 40 mila rifugiati: finora accolte 525 richieste. Roma ha speso un miliardo e ricevuto 310 milioni».

 

Su Repubblica, colloquio tra Paolo Del Debbio e Carmelo Lopapa: «Io leader? Non dico no. A Milano escludo, per palazzo Chigi stiamo a vedere. Qualche senatore mi ha già chiamato. Sa come sono fatti, intanto si accreditano».

 

Francesco Cramer sul Giornale: «Berlusconi ai suoi: prepariamoci alla spallata. Pressing leghista per una sua partecipazione alla manifestazione dell’9 novembre a Bologna. Sulle unioni civili si va verso la libertà di coscienza nel partito. Respinte da Berlusconi le dimissioni del coordinatore provinciale di FI a Milano, Luca Squeri, presentate contro Gelmini e in solidarietà a Mario Mantovani, oggi ancora in carcere a San Vittore».

 

Intervista a Renato Brunetta: «Renzi compra il consenso col deficit. Le tasse aumentano e la ripresa non c’è. Noi non faremo sconti. Il taglio delle spese è limitato: massimo 5-6 miliardi e una tantum. Questa non è una manovra espansiva e non ci sono segnali di ripresa nel 2016». A firma Paola Di Caro.

 

Collegato ambientale, intervento dei senatori Massimo Caleo e Stefano Vaccari su l’Unità: «anche nella crisi le imprese ecologiche hanno aumentato il fatturato. Per la prima volta viene istituito un Piano nazionale per la mobilità sostenibile, finanziato con 35 milioni di euro destinati ai progetti dei comuni e delle comunità con più di 100 mila abitanti per usare di più la bicicletta, car sharing, mezzi pubblici e anche i ‘piedibus’, i percorsi pedonali sorvegliati e sicuri casa-scuola». E poi modifiche al codice dell’ambiente e molto altro ancora.

 

La sentenza del consiglio di Stato

 

Ilaria Sacchettoni scrive di «caso dei giudici cattolici». Sulla sentenza gioiscono i centristi ma il Pd ribatte: avanti col ddl Cirinnà. I dem però sono divisi sulle adozioni.  Alfano – che incassa un commento favorevole di Massimo Franco – è soddisfatto: ci accusarono in tanti per aver stoppato i registri comunali, ma ora abbiamo vinto. E Deodato: «la sentenza bisogna giudicarla sul piano tecnico e giuridico e invito chi mi critica a leggerla». 

 

Il giurista esce bene anche da un’articolata intervista  su Repubblica a firma Liana Milella.

 

Stupefacente Pierluigi Battista, indignato sul Corsera per due retweet del giudice Deodato (di cui uno sulla persecuzione dei cristiani in Siria). Qualità al di sotto della (sua) media.

 

Sul linciaggio del giudice Deodato, colpevole di aver bocciato i matrimoni gay e di essere cattolico, interviene a difesa dell’estensore della sentenza del consiglio di Stato, Maurizio Crippa sul Foglio che spiega come non vi siano stati tweet o retweet anti gender e comunque ricorda che nel nostro Paese «le opinioni dovrebbero essere libere».

 

Economia

 

Sul Foglio, Marco Valerio Lo prete: «Renzi e l’idea del sorpasso sulla Germania. Dietro lo storytelling c’è una parabol da inquadrare. Tra Merkel alle prese coi rifugiati, la leadership fatigue dei tedeschi, investimenti frenati dall’eurocrisi e congiuntura astrale della domanda».

 

Rcs Mediagroup, Laura Cioli nuovo amministratore delegato. Ne scrive Sergio Bocconi sul Corsera.

 

Nelle stesse pagine si legge: «Bufera nel consiglio della Sogin. Casale rimette il mandato al Tesoro».

 

Intervista sul Sole a Roberto Reggi, direttore dell’agenzia del demanio: su valorizzazioni e vendite stiamo accelerando, anche perché c’è lo sforzo corale di tutte le pubbliche amministrazioni. Presto le gare per riqualificare.

 

Nelle stesse pagine intervista a Carlo Calenda, vice ministro allo sviluppo economico: «Entro l’anno vareremo un provvedimento su semplificazioni e controversie».

 

Sul Foglio, il professor Francesco Forte si misura col «balletto del contante»: «aumentare la soglia d’uso di monete e banconote incentiva il sommerso o no?». Girotondo di opinioni sul casus belli che sta destabilizzando l’agenzia delle entrate.

 

Giustizia

 

Importante intervista al Guardasigilli Orlando sul Qn a firma Silvia Mastrantonio: «Così riduciamo le cause. Vogliamo creare una sorta di tutoraggio per i tribunali in difficoltà. Abbiamo creato un fondo di 5 milioni di euro per chi vorrà risolvere le liti senza ricorrere al magistrato».

 

Corona torna a casa e al lavoro, ma senza usare Facebook. Giuseppe Guastella sul Corriere.

 

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