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Paolo Borsellino: a 25 anni dalla strage il Csm lo ricorda con un plenum straordinario

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A 25 anni dalla strage di via D'Amelio il Consiglio Superiore della Magistratura ricorda oggi la figura di Paolo Borsellino con un Plenum presieduto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, che si aprirà alle 11.20 e sarà trasmesso da Rai 2.

All'ordine del giorno la delibera della Sesta Commissione, relatori i Consiglieri Ercole Aprile e Antonio Ardituro, che autorizza la pubblicazione di tutti gli atti e i documenti relativi al percorso professionale del giudice Borsellino, dal suo ingresso in magistratura, nel 1963, fino alla tragica morte del 19 luglio 1992, quando vennero uccisi anche 5 agenti della sua scorta.

La strage di via D'Amelio avvenne – ricorda una nota del Csm – a 57 giorni dalla stage di Capaci dove perse la vita Giovanni Falcone, amico e collega di Borsellino ricordato con una cerimonia nel Plenum Straordinario del 22 maggio scorso, presieduto dal Presidente della Repubblica. Tutta la documentazione su Paolo Borsellino, custodita per 25 anni nel caveau di Palazzo dei Marescialli sarà online sul sito istituzionale del Consiglio e, come avvenuto per Giovanni Falcone, l'intera documentazione e' stata raccolta e pubblicata in un volume dal titolo "L'antimafia di Paolo Borsellino".

La seduta del Plenum nell'Aula Vittorio Bachelet si aprirà alle 11.30 con l'intervento di saluto del Presidente Sergio Mattarella. Seguirà l'intervento del Vice Presidente Giovanni Legnini e, a seguire, il Presidente della VI Commissione del Consiglio, Ercole Aprile, illustrerà la pratica "Pubblicazione degli atti su Paolo Borsellino, a 25 anni dalla strage di via D'Amelio".

Sono poi previsti gli interventi del Direttore dell'Ufficio Studi e Documentazione del Csm, Luca Palamara, del Primo Presidente della Corte di Cassazione Giovanni Canzio, e dei Consiglieri Maria Rosaria SanGiorgio, Pier Antonio Zanettin, Piergiorgio Morosini, Luca Forteleoni, Paola Balducci. Dopo la votazione della delibera della VI Commissione seguiranno le testimonianze del Procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo Franco Roberti e della sorella di Paolo Borsellino, Lucia Borsellino. L'attore Luca Zingaretti leggerà alcuni passaggi tratti dal volume editato dal Csm.

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